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lunedì 11 ottobre 2010

Accordatura

Partiamo da una cosa apparentemente semplice e che crea problemi, credetemi, a tutta la categoria di chitarristi. L'accordatura. Accordare la nostra chitarra significa fare in modo che ogni corda rappresenti una precisa nota e in particolare, senza dilungarmi sulle infinite combinazioni di note derivate da diversi tipi di accordatura, far corrispondere le corde alle note dell'accordatura standard.
Esistono vari metodi per farlo:
1. Utilizzando un accordatore (ne esistono a pedale per chitarre amplificabili, con o senza microfono, da tavolo o online, come questo, che può tornare utile ed è quanto di più semplice esista)
1.1. Una particolare categoria di accordatori che, collegata la chitarra con un input o captato il suono tramite un microfono, vi informi su quanto vi manca per raggiungere la nota giusta
1.2. Un'altra categoria a cui appartengono quegli accordatori che forniscono invece il suono della nota sulla quale andrebbe accordata la chitarra ed è compito dell'orecchio del musicista provvedere a quanto il proprio suono si avvicina a quello registrato
2. Con un diapason o un fischietto tarato sulla frequenza di una nota, dalla quale poi si possono accordare le altre corde conoscendo, in parole povere, "quant'è la differenza di tonalità" tra una corda e l'altra. Al riguardo torna utile il video che ho inserito alla fine (ed esattamente da "3:03")
3. Categoria adatta ai nerd, a chi snobba il 90% degli altri musicisti che incontra o chi, per sua fortuna o per esperienza, è provvisto di orecchio musicale, assoluto o relativo che sia. Questi strani tipi sono capaci (o fanno terribilmente finta) di associare ad una sensazione (colore, odore, la pronuncia di un nome...) una nota e accordano tutto senza bisogno di nulla (vedi orecchio assoluto)
Vi lascio con una lezione veramente facile da seguire sull'accordatura: come accordare la chitarra

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